Premesse e fondamenti per i gruppi famiglie
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- Categoria: Vita di Gruppo
- Martedì, 21 Giugno 2011 10:45 Data pubblicazione Claudia Comandini Visite: 2749
Appunti presi nell'incontro del 21 Giugno 2011, con Don Agostino Gasperoni,
su alcuni fondamenti obbligatori a cui si devono attenere i gruppi famiglie:
- Formare un tessuto di rapporti tra di noi di fraternità vera, evangelica.
- Non mettere l'incontro con il gruppo in concorrenza con qualcos'altro.
- Non lasciare l'incontro senza traccia tenendo conto che la precedenza è da dare ai problemi contingenti.
- Coltivare rapporti interpersonali profondi.
- Coltivare la vocazione familiare come chiamata che viene da Dio e per la quale a Lui dobbiamo rispondere. Non voglio sentir parlare di cose come: si spara troppo alto, gli ideali educativi sono troppo fuori dalla ns portata, stiamo perdendo tempo. Questo significa mancanza di fede.
Tutto questo viene da Dio stesso e non da me. Non si sfugge, nascondendosi dietro ad un dito. Chi ha detto "stiamo perdendo il nostro tempo" che vada ad impegnarlo in un altro modo.
- L’incontro formativo non è opzionale e come tale va sempre messo al di sopra di tutto (anche di altri incontri contestuali). Le coincidenze mettono alla prova dove sta la ns priorità. L’assenza è ammessa solo per malattia e va direttamente comunicata al gruppo.
Da qui l’alternare gli incontri tra sabato e domenica per facilitare la presenza. Si può anche cambiare formula e non solo giorno: per esempio fare un giorno solo al mese.
- Irrinunciabile è che qualunque sia l’origine della traccia, la ns caratteristica è quella di condividere ciò che comprendiamo col vissuto, evitando discussioni su specifici argomenti. L’esigenza di incontri frontali, verrà messa in calendario.
- Oltre agli incontri di formazione della ns spiritualità, bisogna che al di fuori del calendario, con grande priorità, ci siano momenti di gruppo e tra singole famiglie mirati a stimarsi e volersi bene, come Gesù insegna: “Amatevi gli uni gli altri, da questo riconosceranno che siete i miei discepoli”. Non è cosa opzionale.
- Rendere stabile, fisso, sentito come una priorità il rapporto con me (Agostino), di ogni singola coppia. Il legame da costruire e tutte le altre ricadute che non possono non esserci.
- Noi dobbiamo passare a dedicare qualcuno dei ns incontri all’emergenza educativa e alle scelte da fare di fronte al mondo in cui ci troviamo.
Le scelte di vita abituali oggi, sono opposte al ns modo di vedere le cose: ci si deve opporre e costruire modi di vita alternativi. Dobbiamo fare di tutto per portare avanti le ns scelte “controcorrente”. Il bivio che prendiamo deve essere visibile ai ns figli e anche a quelli degli altri. E’ necessario far corpo tra di noi in modo solido e profondo così che nessuno possa scuoterlo o metterlo in crisi.
Claudia