Liturgia della Parola - Prima Lettura
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- Categoria: Preparazione al Matrimonio
- Sabato, 01 Luglio 2006 08:56 Data pubblicazione Super User Visite: 14118
Dal libro dell'Apocalisse di san Giovanni apostolo (19,1.5-9a)
Io, Giovanni, udii come una voce potente di una folla immensa nel cielo che diceva:
“Alleluia! Salvezza, gloria e potenza sono del nostro Dio”.
Partì dal trono una voce che diceva:
«Lodate il nostro Dio, voi tutti, suoi servi, voi che lo temete, piccoli e grandi!».
Udii poi come una voce di una immensa folla simile a fragore di grandi acque e a rombo di tuoni possenti, che gridavano:
«Alleluia. Ha preso possesso del suo regno il Signore, il nostro Dio, l'Onnipotente. Rallegriamoci ed esultiamo, rendiamo a lui gloria, perché son giunte le nozze dell'Agnello; la sua sposa è pronta, le hanno dato una veste di lino puro splendente». La veste di lino sono le opere giuste dei santi.
Allora l'angelo mi disse: «Scrivi: Beati gli invitati al banchetto delle nozze dell'Agnello!».
Dal Salmo 44
Rit. Sia con noi ogni giorno la bontà del nostro Dio.
Effonde il mio cuore liete parole,
io canto al re il mio poema.
La mia lingua è stilo
di scriba veloce.
Tu sei il più bello tra i figli dell'uomo,
sulle tue labbra è diffusa la grazia,
ti ha benedetto Dio per sempre.
Cingi, prode, la spada al tuo fianco,
nello splendore della tua maestà ti arrida la sorte.
Avanza per la verità, la mitezza e la giustizia.
Ami la giustizia e l'empietà detesti:
Dio, il tuo Dio ti ha consacrato
Ascolta, figlia, guarda, porgi l'orecchio,
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
al re piacerà la tua bellezza.
Egli è il tuo Signore: pròstrati a lui.
Da Tiro vengono portando doni,
i più ricchi del popolo cercano il tuo volto.
La figlia del re è tutta splendore,
gemme e tessuto d'oro è il suo vestito.